8 giugno 2012 - La Città della Speranza di Padova inaugura la Torre della Ricerca





Venerdì 8 giugno sono corsa a Padova alla cerimonia di inaugurazione dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, sono stata invitata in quanto, la nostra Associazione nel 2006 e nel 2007 ha sostenuto il Centro e i loro ricercatori con cinque Borse di Studio.
Appena ci siamo conosciuti è scoccata la scintilla e si è immediatamente creato un bel rapporto di stima reciproca e di collaborazione con le persone che lavorano e credono in questo bel Centro e com’è giusto che sia, questo, da valore e gratificazione a tutto il lavoro ed il principio ispiratore dell’Associazione Augusto per la Vita.
Questo Centro così avanguardistico, fino a qualche anno fa, era da considerarsi un sogno, un grande sogno, e credetemi, vedere realizzata l’opera, apprezzarne l’imponenza, la maestosità, la modernità, ma anche e soprattutto crederne agli obiettivi, mi riempie di gioia, mi spinge a voler continuare questa collaborazione, a volerne ancora sposare la causa.
La Struttura è bellissima, è stata progettata dall’architetto Paolo Portoghesi è davvero imponente; dieci piani di grattacielo che si sviluppa su una superficie di 17.500 metri quadrati, sorprendentemente realizzata e costruita in soli tre anni.
L’ispirazione architettonica si rifà all’immagine di un angelo con le ali socchiuse e ad una molecola del DNA con la sua doppia elica ascendente a simboleggiare il significato di un doppio messaggio di fiducia nella scienza e di solidarietà umana nella sofferenza.
L’edificio sarà la sede della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, nata per volontà della Fondazione omonima Città della Speranza. L’obiettivo nobilissimo è quello di promuovere attività di ricerca scientifica nel campo della medicina e delle patologie pediatriche.
E’ destinato ad essere riconosciuto quale maggior polo europeo dedicato alla ricerca scientifica sulle malattie infantili; l’Istituto accoglierà le attività di ricerca scientifica di almeno 350 ricercatori.
Entrerà a far parte del team di scienziati che lavoreranno nella grande Torre anche Paolo De Coppi, Medico Ricercatore Trevigiano; una bella conoscenza della nostra Associazione che sostenne una sua importante ricerca che portò alla scoperta delle Cellule Staminali presenti nel Liquido Amniotico. Il Professor De Coppi è Primario dell’Ospedale del Bambino “Great Ormond Street”di Londra e coordina l’equipe di Medicina Rigenerativa assieme alla Dottoressa Michela Pozzobon.
In questi anni ho partecipato a diverse inaugurazioni di Centri Medici ed Ospedalieri, mai nella storia del mio lavoro con l’Associazione mi era capitato di vivere un’emozione così forte vedendo realizzata un’Opera di così avveniristica e imponente dimensione, alla stessa stregua, di pari dimensione è la grande carica umana e la determinazione con le quali tutti sostengono questo progetto, il suo senso intrinseco, la sua meraviglia.
Nonostante ci fossero ospiti illustri e nomi importantissimi della Medicina, della politica, io, mi sono sentita parte di questo grande progetto, mi hanno fatta sentire un’amica del Centro, una voce ed un pensiero importanti per la creazione e il prosieguo di questo nuovo grande punto di riferimento per la Pediatria Spero che le foto con Andrea Camporese (Presidente Onorario della Fondazione Città della Speranza) e con Franco Masello (Presidente della Fondazione Istituto di Ricerca Città della Speranza) vi riescano a mostrare anche e solo una piccola parte dell’emozione che tutti abbiamo provato, che si sentiva nell’aria, della gioia e della gratificazione che si respirava davanti a quel colosso.
Andrea Camporese mi ha fatto un regalo meraviglioso: mi ha portato assieme ad una decina di ragazzini, ex pazienti della Città della Speranza, ora guariti, a visitare i laboratori di ricerca all’interno della struttura, ero commossa, ma loro forse non se ne sono accorti perché … hanno vissuto quel momento con gioia e spensieratezza com’è giusto per ogni bambino.
Ho promesso ad Andrea, a Franco ed anche ad alcuni consiglieri che l’Associazione Augusto per la Vita continuerà a sostenerli, in questa battaglia che, in parte, abbiamo vinto, che ora, vista la forza del nuovo Centro, sarà ancor più giusto e bello combattere.
Diciamo a loro grazie perché questo grande sogno realizzato darà nuove energie e voglia di per portare a casa nuovi sorprendenti risultati, ancora nuovi obiettivi ed ancora sorrisi di bambini… come quelli splendenti che hanno illuminato la giornata dell’otto giugno scorso, buon lavoro a tutti, noi compresi.

Rosanna Fantuzzi