PROGETTO AUGUSTO NEL MONDO ASSOCIAZIONE AQUILA PER LA VITA E ASSOCIAZIONE AUGUSTO PER LA VITA ASSIEME PER UNA NUOVA BORSA DI STUDIO IN SOMALIA
CONFERENZA STAMPA ALL’AQUILA
Alle ore 11 del 29 ottobre 2013 presso l’Università dell’Aquila si è tenuta la conferenza stampa indetta dall’Associazione Aquila per la Vita per diffondere il nuovo progetto finanziato dall’Associazione Augusto per la Vita, chiamato Augusto nel mondo, finalizzato alla formazione di oncologi provenienti da Paesi in via di sviluppo nel settore delle cure palliative domiciliari. Le prime due borse di studio sono andate a Santiago in Cile.
Alla fine del 2013 questo progetto sbarcherà in Somalia.
Presente il prof.Mohamed Jama Salad, responsabile dell’Ospedale di Galkayo nella regione del Puntland, che sarà il fruitore e garante del programma.
La conferenza è iniziata con la presentazione del dr.Gianpiero Porzio sull’attività dell’Associazione Aquila per la vita che si impegna dal 2005 con terapie di supporto, palliative e domiciliari ai pazienti oncologici seguendo 672 famiglie ed effettuando 17.800 visite, ma con uno sguardo a paesi in via di sviluppo ed alla condizione dei malati. Ha illustrato il programma per la Somalia, reso possibile al finanziamento dell’Associazione Augusto per la Vita.
La parola è passata a Rosanna Fantuzzi presidente dell’Associazione Augusto per la Vita che ha espresso soddisfazione per questo progetto concentrato sull’aiuto all’uomo che ha sfortuna di trovarsi in contesti in cui la sanità non lo soccorre nel momento in cui si ammala. L’Associazione sostiene la ricerca, ma la cosa importante è l’aiuto sanitario verso la popolazione, la più bisognosa, perché ne possa usufruire senza discriminazioni e nel ricordo di Augusto che credeva in un’uguaglianza senza confini. I sostenitori e i volontari che permettono di poter finanziare progetti di così grande valore dedicano ad una causa importante le loro energie ma certamente anche all’affetto verso chi con coerenza ha amplificato con il canto e con le azioni valori universali.
Il Prof.Mohamed è intervenuto successivamente ringraziando per l’attenzione rivolta al suo paese e per questa opportunità di collegamento con l’ospedale dell’Aquila che per questo tipo di formazione è considerato all’avanguardia nel mondo.
Saranno due i medici che arriveranno qui ad apprendere le tecniche di supporto per poi tornare al paese d’origine, com’è stato nelle precedenti formazioni, per fare a loro volta educazione a medici oncologi dando l’opportunità a tanti malati di essere seguiti in uno dei momenti più critici delle loro vita.
Il direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e .Biotecnologiche Edoardo Alessi e la Rettrice dell’Università dr. Paola Iverardi hanno ribadito l’importanza e la soddisfazione di poter essere il centro che ospita queste iniziative fornendo una sede operativa per coordinare il lavoro ed essere così un punto di riferimento e un modello per tanti ragazzi che frequentano l’ateneo.
La conferenza è stata seguita dalla stampa e televisione locale ed ha rappresentato ancora una volta un bel momento d’incontro di energie e di impegno che certamente sarà di stimolo non solo per i collaboratori delle Associazioni, aprirà certamente nuovi incontri che avranno sempre un
sentire comune che è rappresentato dal bene più prezioso: la salute.